Cluster in BIOIMAGING – Risultati di progetto

Cluster in BIOIMAGING – Risultati di progetto

Con il convegno “Cluster in BIOIMAGING – Risultati di progetto” sono stati presentati a Bari, il 14 novembre, i risultati di questo progetto di ricerca scientifica, cofinanziato dalla Regione Puglia con risorse del Fondo per lo Sviluppo e Coesione (FSC) 2007-2013.

I partner di progetto, presenti al convegno, hanno sottolineato l’importanza delle ricadute future del progetto, in particolare per quel che riguarda la possibilità di effettuare diagnosi d’avanguardia anche in Puglia per i tumori neuroendocrini (NET) e le metastasi ossee, grazie, rispettivamente, alla produzione sperimentale del radio-tracciante Gallio-68, avviata negli Ospedali Riuniti di Foggia e a quella del Sodio Fluoruro (18F-NaF), presso la sede di Itel.

Gli ottimi risultati raggiunti da questo progetto, non vanno, però, intesi come un punto d’arrivo, ma come indicatori della via da seguire e come possibilità di ulteriore crescita per l’intero territorio.

   

In questo senso, Gaetano Grasso, di InnovaPuglia, ha portato la riflessione sulle nuove skill professionali richieste e acquisite dalle imprese. “I cluster-  ha osservato Grasso -hanno rappresentato uno strumento importante anche per valorizzare professionalità nuove ed avviare esperienze sempre più competitive. Hanno permesso e permetteranno, infatti, l’avvio di nuove prospettive per i giovani laureati pugliesi, centrando, così, uno degli obiettivi trainanti della politica regionale. Lo stesso dicasi per quel che riguarda il trasferimento tecnologico, che favorirà una continuità e un proseguimento della ricerca, utilizzando le professionalità adeguate e seguendo, anche qui, le linee guida della politica regionale.

 

L’innovazione come chiave per il futuro, quindi, ma non solo in ambito medico-scientifico.

L’innovazione è fondamentale anche in chiave competitiva” – osserva il moderatore del convegno, Piero Rossi, presidente del Consorzio Leader, partner di progetto, e di Confcooperative Puglia. – “La cooperazione porta con sé un grande bisogno di ricerca ed innovazione per poter essere competitiva sul mercato. Le cooperative del nostro territorio non potranno che beneficiare da altri progetti in cluster tecnologici. Ecco perché il Consorzio Leader reputa fondamentale l’essere partner in progetti del genere, che favoriscono uno sviluppo della nostra regione a 360 gradi.”

Al link sotto, il servizio di Telenorba dedicato al progetto:

http://www.norbaonline.it/od.asp?i=38017&puntata=Anche-in-Puglia-la-diagnosi-dei-tumori-neuroendocrini&pr=SERVIZI%20TG